MODELLO SISTEMICO  -  PNEI

           

 Le identità emozionali e cognitive che modulano la psiche nelle relazioni con i grandi sistemi dell’organismo umano costituiscono un approccio diagnostico mirato a studiare l’interagire dei grandi sistemi Psichico, Neurologico, Endocrino ed Immunitario per il mantenimento omeostatico dell'intero  organismo. E' una ricerca che abbraccia discipline scientifiche ed umanistiche ponendo il concetto mente/corpo come singola unità funzionale con una fitta rete di interconnessioni, che per stare in comunicazione e in equilibrio utilizza ormoni e neurotrasmettitori (neuropeptidi). La rete di interconnessioni può essere alterata da agenti stressor aventi origine da cause esterne come il clima, squilibri alimentari, ambiente; o da cause interne come turbe emotive.

Il modello Sistemico osservato secondo la teoria scientifica PNEI e' in grado di mantenere l'equilibrio delle funzioni vitali anche in presenza di situazioni perturbanti, questa azione di aggiustamento o adattamento viene meglio detta ormesi ma se protratta a lungo può causare infiammazione cronica sistemica.

L'austriaco Hans Selye definì la risposta allo stress prolungato "Sindrome Generale di Adattamento". Studi successivi dimostrarono che la risposta allo stress attiva l'ipotalamo e la produzione di ormoni regolatori.

In soggetti che vivono in condizioni di stress o con conflitti psichici irrisolti e' stata osservata una riduzione di linfociti con una conseguente disfunzione del sistema immunitario e un profilo ormonale con picchi elevati dei livelli di cortisolo, noradrenalina e di interleuchine.

L'approccio terapeutico PNEI e' quindi centrato sulla persona e prende in esame, a partire dall'infanzia, i disturbi accusati a livello organico ed emotivo.